Alexi Laiho, Aprile 1979-Dicembre 2020. Un ricordo tramite le foto dei concerti in Italia.
6 foto, scattate fra il 2008 e il 2017, e altrettanti ricordi del chitarrista/cantante dei Children Of Bodom.
Non voglio pretendere di essere uno dei massimi conoscitori di Alexi Laiho, il chitarrista/cantante dei Children Of Bodom scomparso a fine Dicembre, la cui morte è stata resa pubblica il 4 Gennaio 2021. Non sono un chitarrista, non sono un esegeta del melodic death metal finlandese, non ho partecipato allo storico concerto del 1999 al Rainbow di Milano, con In Flames/Dark Tranquillity/Children Of Bodom/Arch Enemy.
La prima volta che l'ho visto dal vivo eravamo già nel 2008, in apertura per gli Slipknot a Milano. Però lo avevo già intervistato telefonicamente, per parlare di “Are You Dead Yet?”, trovando grande interesse nella scelta delle bonus track che coverizzavano Britney Spears e Poison: una scelta che denotava un grande senso dell'umorismo per una band dall'immaginario "oscuro".
Il senso dell'umorismo, associato alla libertà di fare e apparire come si vuole, sono ciò che mi ha sempre affascinato di Alexi. Quanti, nel campo del (melodic) death metal si presentano con eyeliner e le unghie dipinte di nero? Perché il facepaint va bene, il corpsepaint va bene, ma gli occhi truccati a molti fanno strano...
Umorismo e libertà di fare quel che si vuole, uniti ad una gran fantasia nello scrivere testi delle canzoni, e ovviamente ad una colossale tecnica chitarristica. Non si può augurare di meglio, ad un musicista, e Alexi Laiho ha influenzato moltissime nuove leve della musica estrema.
Nel Dicembre 2019, a sorpresa, i Children Of Bodom annunciarono il loro scioglimento.
A Marzo 2020, Alexi annunciò che la sua nuova band si sarebbe chiamata Bodom After Midnight. La pandemia ha impedito una rapida registrazione di nuovi brani, ed un tour di presentazione del gruppo, ma il 23 Ottobre suonarono un concerto (sì, con pubblico vero!), composto unicamente da canzoni dei Children Of Bodom, ma con la promessa di aver registrato anche nuovo materiale.
Alexi sembrava in forma.
Ma il disco dei Bodom After Midnight, purtroppo, uscirà postumo.
Riposa in pace, Alexi. Voglio ricordarti con 6 foto, scattate nelle 6 volte che ti ho visto dal vivo. Ricordarti su un palco, come è giusto che sia.
17 Novembre 2008 @ Palasharp, Milano

Ospiti degli Slipknot, incaricati di aprire i concerti prima dei Machine Head, i Children Of Bodom di questo tour sono carichi da “Blooddrunk”, in piena forma e con l’evidente voglia di conquistarsi nuove fette di pubblico. Missione compiuta, a detta di molti…
10 Febbraio 2009 @ Alcatraz, Milano
Per chi si fosse lamentato dell’esiguo tempo a disposizione durante il tour con gli Slipknot, i Children Of Bodom tornano in Italia dopo soli tre mesi, in veste di headliner, portandosi dietro i Cannibal Corpse e riempiendo il Palco A dell’Alcatraz.
Insomma, popolarità al massimo per i bambini di Bodom, che sfornano una gran scaletta, sganciata dai "motivi promozionali" legati al più recente cd, ripescando canzoni attese come Silent Night, Bodom Night.
13 Aprile 2011 @ Alcatraz, Milano

In apertura di serata, gli Ensiferum suonarono un concerto molto coinvolgente, e far seguito ad uno show così caldo non era facile, ma d'altronde se si è gli headliner si hanno anche certe responsabilità: la responsabilità di far muovere le chiappe alle persone che affollavano l'Alcatraz. I Children Of Bodom partono col botto, con una doppietta Not My Funeral / Bodom Beach Terror, perfettamente eseguite e cantate. Le prime file sono particolarmente irruente, si spinge, si poga, si surfa, si cerca salvezza uscendo dal pit: una pressione tale alle transenne non la vedevo da molto tempo!
I difetti dello show, purtroppo, sono la sua breve durata (neanche un'ora e mezza), e la scaletta molto sbilanciata verso i pezzi più recenti: aggiungere una Hatebreed, ad esempio, non avrebbe guastato. Ma si chiude con Hate Crew Deathroll, quindi la soddisfazione è comunque parecchia.
21 Giugno 2012 @ Arena Fiera Rho (Milano)

Per il primo giorno del Gods Of Metal 2012, ai Children Of Bodom spetta un compito complicato: suonare proprio prima degli headliner, i Manowar, noti per l’intransigenza dei loro fan.
Ma i COB non si fanno problemi, forti anche di una scenografia di grosso impatto: sul palco con loro c’è la carcassa intera di un’automobile, con i fanali che si accendono al ritmo delle canzoni.
8 Novembre 2013 @ Live Club, Trezzo

Concerto memorabile per i Children Of Bodom, partendo dal fatto che la voce di Alexi regge per tutto lo show (cosa non sempre scontata), e arrivando ancora una volta alla scenografia. Sulla batteria viene issata una bandiera italiana, ma soprattutto i megaschermi alle spalle della band aiutano a creare una atmosfera incredibile: per Halo Of Blood, ad esempio, si vede il paesaggio innevato della copertina del disco, mentre per la tamarrissima Bodom After Midnight brillano le scritte al neon COB.
Medeia e Decapitated accompagnarono in tour i Children Of Bodom.
22 Marzo 2017 @ Live Club, Trezzo

Nessuno dei presenti avrebbe potuto immaginare che questa sarebbe stata l’ultima volta dei Children Of Bodom in Italia, ma per i presenti è stata una data fantastica, visto che il tour si chiamava “20 Years Down & Dirty” e proponeva solo pezzi dai primi quattro dischi (Something Wild – Hatebreeder – Follow the Reaper – Hate Crew Deathroll) - ed era già una mezza concessione, perchè magari il fan oltranzista dice che già al terzo album si erano commercializzati.
Successo non solo di pubblico, che ha riempito quasi fino alla capienza il Live Club, ma anche successo di musica: era veramente da anni che i COB non suonavano così compatti, così massicci e incazzati. Needled 24/7 è stata una legnata in faccia, che ha svegliato fin da subito il pubblico, e ha fatto capire che questa sera Alexi Lahio è presente sia come doti chitarristiche che come voce (cosa non sempre scontata, ultimamente).
Probabilmente un motivo per questa performance infuocata c’è: effettivamente “i primi dischi erano migliori”. Più rabbia, più aggressività grezza, più fantasia. E’ bello sentire brani che riportano all’adolescenza nostra e dei metallari finlandesi, e quella sera il Lake Bodom è stato un massacro, a cui siamo sopravvissuti con piacere.
BONUS: sul palco con i Children Of Bodom al Gods Of Metal
Nel 2012 lavoravo “backstage” con l’organizzazione del Gods Of Metal, e mi fu concesso di filmare gli ingressi sul palco di molti artisti, seguendoli nel percorso dal backstage agli applausi delle prime file.
Fra le band filmate, c’erano anche i Children Of Bodom: eccoli arrivare sul palco, Alexi in testa…
BONUS: una foto-ricordo con Alexi
Nel 2014, ebbi l’opportunità di incontrare Alexi Laiho e Henkka Seppala di persona a Milano, per parlare di Halo Of Blood. Alla fine dell’intervista (che potete leggere su Soundsblog), ci fu il momento per la foto-ricordo.
Una foto che adesso mi diventa ancora più cara…